NEL BOXING DAY DUE AGGUATI TRA LA FOLLA IN OXFORD STREET.
LONDRA - 26/12/2011: La folla che si accalca davanti alle vetrine a caccia di buoni affari, i turisti che scattano fotografie nel gotha dello shopping londinese e all' improvviso una lite, un tafferuglio e un ragazzo di colore che rimane per terra, nel sangue. Siamo a Oxford Street, pochi passi dalla stazione della metropolitana di Bond Street, cioè nel cuore di Londra. Accade tutto all' una e mezzo del pomeriggio davanti alla vetrina di Footlocker, noto negozio di scarpe sportive. A giudicare dalla quantità di gente che passeggiava a quell' ora nella stessa strada, molti dovrebbero aver assistito alla rissa che ha preceduto l' omicidio o quantomeno alla fuga degli aggressori. Per questo il detective della Metropolitan police che si sta occupando dell' inchiesta, Mark Dunne, chiede una mano a «chiunque abbia visto qualcosa». Ci sono versioni diverse sul momento dell' aggressione: una dice che sia avvenuta in strada, l' altra invece parla di un accoltellamento all' interno del negozio. La vittima, ferita e barcollante, sarebbe riuscita a uscire e fare pochi passi prima di cadere ormai senza vita. «È molto probabile che si sia trattato di uno scontro tra bande» dice il detective Dunne. E questa sembra essere la base delle indagini che ieri pomeriggio hanno portato a sei arresti, tutti ragazzi già noti a Scotland Yard per il loro legame con le bande violente della città. Uno degli arrestati sarebbe ferito e gli agenti avrebbero recuperato anche l' arma del delitto, un coltello a serramanico tipico delle guerre fra gang. Lo scorso agosto due teenager erano stati feriti a coltellate davanti al negozio di H&M, sempre ad Oxford Street, ma questa sarebbe la prima volta che lo scontro tra bande, quasi sempre nei quartieri più periferici di Londra, si consuma in centro in un giorno di superaffollamento come quello dei saldi del dopo-Natale. Gli agenti hanno bloccato la parte della strada dove è avvenuto il delitto e i negozi più vicini a Footlocker, da Boots al Disney Store e H&M, lungo tutta Oxford Street fino all' angolo con Selfridges, sono stati costretti a chiudere i battenti. Sei ore più tardi, quando gli inquirenti non avevano ancora finito di compilare i primi rapporti sull' omicidio di Oxford Street, un altro ragazzo è stato accoltellato (alla coscia) fra Oxford e Regent Street. Ha 21 anni e non si sa ancora con certezza se faccia parte di una gang o se il suo caso sia slegato dalle guerre fra bande. Nessun collegamento evidente, per adesso, fra i due episodi. L' ispettore Bruce Middlemiss dice che «non possiamo ancora confermare che i due fatti siano collegati» ma ammette che «ci sono circostanze simili come la giovane età e la provenienza dalla stessa zona sud della città» che fanno propendere per un legame. Per questa seconda aggressione sono state arrestate tre persone.
(www.corriere.it)